ALLUCE VALGO

 

 

 

L’ ALLUCE VALGO è caratterizzato dall’adduzione del primo osso metatarsale (si allontana dagli altri raggi) e dalla deviazione laterale dell’alluce (si avvicina alle altre dita). Una conseguenza precoce dell’alluce valgo è la borsite, cioè l’infiammazione della borsa sierosa che c’è tra l’articolazione e la pelle, provocata dal continuo conflitto con la calzatura. Un’altra conseguenza è l’ipercheratosi plantare al livello della II, III, IV  testa metatarsale proprio per compensare il deficit del primo metatarso. Quando si arriva ad uno stadio avanzato della deformità, l’unico modo per eliminare il problema è la chirurgia. Come terapia podologica si consigliano dei plantari su misura per diminuire la pronazione e tutto ciò che essa comporta. E si consiglia come terapia aggiunta un trattamento podologico delle ipercheratosi (callosità).

VERRUCA PLANTARE

La verruca è un’infezione da virus ( human papilloma virus ), il cui contagio avviene per contatto, soprattutto in luoghi umidi e molto frequentati come piscine e spogliatoi. La zona del piede più esposta all’ infezione è la pianta e il tallone.  

Il trattamento podologico di una verruca è semplice ed indolore, mediante medicazioni specifiche o mediante il laser podologico, ed i tempi di guarigione dipendono dal sistema immunitario del paziente ; se la verruca è stata precedentemente trattata senza successo, il trattamento può essere più lungo. Tuttavia, nella quasi totalità dei casi, il trattamento non supera i 40/60 giorni (salvo eccezioni) e non lascia alcun segno della patologia.

Malallineamento delle dita
Dita a martello / Griffe

 

 

I disformismi o malallineamenti comunemente riscontrati nella pratica podologica sono: alluce valgo, dito a martello, dito a martello distale, dito a griffe o ad artiglio, cross-over della seconda metatarso-falangea (MF), dita a colpo di vento e la deformità triangolare.
La conseguenza delle suddette deformità è un’ alterazione della funzionalità del piede, digitalgia (dolore alle dita) e metatarsalgia (dolore al livello dei metatarsi).
Il trattamento conservativo, ossia non chirurgico, messo in atto dal podologo risulta ampiamente efficace, in quanto riduce notevolmente o del tutto il dolore. Tale trattamento prevede l’escissione delle callosità causate dai disformismi e la realizzazione di presidi podologici (ortesi in silicone), che tendono a ripristinare la normale funzione dell’avampiede.